Tuesday, July 12, 2016

Le mezze stagioni e le stagioni intere

Nel post precedente, Silvia commentava che, riguardo al clima, qui "non abbiamo mezze misure".
Subito ho risposto che è vero, poi ci ho ripensato. No, no, qui le mezze stagioni ci sono proprio, sono magnifiche e durano il tempo giusto (non quindici giorni come in Italia). 
Qui a Montreal abbiamo quattro stagioni. Ognuna ben definita e ben differente da quella che la precede e da quella che la segue. 
Come già detto più volte, il Teodolindo ed io amiamo questo alternarsi che scandisce il tempo e non ti annoia mai. Addirittura, quando qualche tempo fa visitammo il sud della California, con quei 23-25 gradi costanti per quasi tutto l'anno, per quanto l'avessimo trovato piacevole entrambi ci eravamo detti: "Sì, ma che barba dopo un po'!".

Però.

Però, se le mezze stagioni montrealesi sono una meraviglia, le stagioni intere, i due flagelli cattivi e bellissimi, mettono davvero a dura prova. 
Dell'inverno canadese ho già scritto più volte: i metri di neve sul balcone, le temperature sotto i -20, il vento che congela le ciglia e i lobi delle orecchie, ...
E l'estate?
Eccola qui. Prego notare le temperature percepite (feels like) per i prossimi due giorni:



Che uno potrebbe dire: "Eh va be', che sara mai?! Ci si abitua al caldo e bon." 
Certo, solo due precisazioni: primo, le case, giustamente, sono costruite per trattenere il calore - e lo fanno benissimo! - e, secondo, ci sono variazioni pazzesche: se avessi potuto farvi vedere il grafico di sopra includendo il fine settimana passato avreste visto temperature sui 16 gradi. Quindi ci facciamo escursioni termiche di venti gradi nel giro di 48 ore. 
Ma anche a questo ci si abitua.

Io lavoro con genetisti e alcuni raccontano una storiella sul fatto che la popolazione del Quebec è fisicamente forte proprio perché per una legge di selezione naturale ha dovuto adattarsi a climi estremi. Noi italiani a Montreal ci passiamo l'inverno con sinusiti e otiti e le estati con laringiti, perché siamo dei viziatelli con il corpo abituato ad un clima pressoché perfetto. 

E come si comportano i Canadesi con il clima? Come abituano, ad esempio, i loro figli a queste condizioni?
Come già detto, il Sig. Tenace ha da poco iniziato la garderie. I bambini di età compresa tra i due e i cinque anni vengono portati all'aperto tutti i giorni. Tutti i giorni dell'anno! Salvo condizioni meteo estreme che sono indicate in rosso nelle due tabelle qui sotto (per il freddo e il caldo, rispettivamente):





In pratica, con temperature percepite comprese tra i -27 e i +38 si esce a giocare all'aperto. Ben equipaggiati, ça va sans dire. Sembra anche che giocare a -15 gradi sia addirittura "confortevole". Faccio notare la frase della Società Canadese di Pediatria che raccomanda di non mandare i bambini a giocare fuori se il fattore eolico abbassa la temperatura a -28. Come se esistessero genitori o insegnanti che in quelle condizioni dicono: "Ma sì, dai, facciamogli fare una corsetta nel gelo polare che si rinforza!". E in effetti esistono e per fortuna ci sono le linee guida!

Questo è quanto sull'estate. Per fortuna esistono le piscine pubbliche che in settimana son gratuite! :)


3 comments:

  1. E' vero che si rinforza! Saggi canadesi!

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  2. Mamma tenace, vuoi provare a raccontarci un poco il tuo rapporto con lettura e scrittura? Passa da me

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